I nostri progetti
Robot per Assistenza Anziani
Il Consorzio partecipa al progetto di sperimentazione di Intelligenza artificiale che vede uso di robot come coinquilini perfetti di persone affette da Alzheimer. Grazie a un algoritmo di apprendimento può comprendere l’umore della persona e le sue abitudini. Se si accorge che qualcosa non va, se l'assistito si comporta in modo diverso dal solito, interviene ricordando, ad esempio, di bere o di prendere le medicine.
“Dopo l’Ospedale Meglio a Casa”
Dal 2011 facciamo parte di DHMAC, il progetto di continuità assistenziale “Dopo l’Ospedale Meglio a Casa”, con la ASL4 di Prato, promosso per migliorare la pianificazione delle dimissioni e aumentare l’offerta delle risposte domiciliari. È un percorso di continuità post ospedaliera che ha l’obiettivo di individuare percorsi personalizzati per mantenere più a lungo possibile presso il loro domicilio persone che presentano forti problematiche socio-sanitarie. Il progetto viene attivato dall’UVM a seguito di un ricovero ospedaliero.
Home Care Premium
Dedicato ai dipendenti e pensionati pubblici, ai i loro coniugi, parenti o affini di primo grado non autosufficienti, il Consorzio rientra tra le cooperative Sociali aderenti a Home Care Premium, progetto inteso a rafforzare il sistema del welfare integrando gli interventi pubblici destinati alle persone disabili. Si accede al progetto di Assistenza domiciliare su domanda.
PACOT – Percorsi Assistenziali di Continuità Ospedale Territorio
Il Borro aderisce al progetto PACOT che prevede l’assegnazione di buoni servizio, nell’ambito dei percorsi di continuità assistenziale al rientro presso il proprio domicilio, di persone con almeno 65 anni di età, con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza e persone disabili in condizione di gravità a seguito di dimissioni da una struttura ospedaliera o post ospedaliera.